Descrizione
L'anagrafe regionale degli animali d'affezione è il sistema informativo in cui sono registrati cani, gatti e furetti, identificati, presenti sul territorio regionale Lombardo. L'anagrafe si fonda su una metodica di identificazione degli animali certa, il microchip,che viene applicato dal medico veterinario per via sottocutanea.
L'identificazione e l'iscrizione in anagrafe possono avvenire presso:
- medici veterinari liberi professionisti accreditati;
- medici veterinari delle ATS.
L'scrizione prevede la registrazione informatica dei dati anagrafici del proprietario, del detentore e dell'animale in modo da garantire la veloce restituzione degli animali smarriti.
Le domande devono essere presentate allo Sportello UDA (Ufficio Diritti degli Animali).
Approfondimenti
L’anagrafe canina regionale è un sistema informatizzato per la registrazione di cani presenti sul territorio regionale; l’identificazione con il microchip e la registrazione dei cani nella banca dati regionale sono il primo e fondamentale gesto per contrastare il fenomeno del randagismo e dell’abbandono dei cani, con tutte le ripercussioni che tale fenomeno comporta in termini di sofferenza degli animali e di pericolo per i cittadini .
L'anagrafe canina regionale è un sistema informativo che vede coinvolti i medici veterinari delle ATS, i medici veterinari liberi professionisti e i comuni; la predisposizione di un unico sistema in capo alla Regione si è avviata nel 2002 con l’indicazione di utilizzare quale metodo di identificazione il microchip, in sostituzione del tatuaggio. Attualmente la banca dati regionale, consente di registrare ogni “evento” (cambi di proprietà, smarrimento, furto, ritrovamento) che riguarda i cani con microchip e regolarmente iscritti.
Serve a garantire la veloce restituzione dei cani smarriti ai legittimi proprietari. A conoscere la consistenza e la distribuzione della popolazione canina.
Il cane viene identificato con un “microchip”, che viene applicato dal medico veterinario per via sottocutanea, in modo rapido. Il microchip è contenuto in una capsula di pochi millimetri e contiene un numero di identificazione univoco, che viene rilevato mediante uno strumento denominato “lettore”. Dopo aver applicato il microchip il medico veterinario registra nell’anagrafe canina il numero del microchip, i dati segnaletici del cane e i dati relativi al proprietario. Da questo momento il cane è correttamente iscritto all’anagrafe: al proprietario viene consegnato un certificato di iscrizione, completo dei dati registrati.
La Legge regionale 30/12/2009, n. 33 prevede che il proprietario il possessore o il detentore, anche temporaneo di un cane, compreso chi ne fa commercio, è tenuto ad iscriverlo all’anagrafe canina entro 15 giorni dall’inizio del possesso o entro 30 giorni dalla nascita.
In caso di cessione definitiva del proprio cane, chi lo cede e il nuovo proprietario sono tenuti a farne denuncia all’anagrafe canina entro 15 giorni.
E’ anche obbligo sempre entro 15 giorni denunciare all’anagrafe canina il decesso del proprio animale, cessione o il cambiamento di residenza. Infine sono 7 giorni entro i quali la denuncia al Dipartimento di Prevenzione Veterinario ATS deve essere sporta per furto o smarrimento.
L’organo che riceve la denuncia di scomparsa deve registrarla nell’anagrafe
I cani abbandonati sono accalappiati dal servizio veterinario previa richiesta della Polizia Locale e restituiti al legittimo proprietario, previo pagamento spese, in caso contrario saranno ospitati presso il canile convenzionato fino ad adozione/affido.
Se il tatuaggio è stato applicato anteriormente al 1° gennaio 2004 ed è ben leggibile, il cane viene considerato correttamente identificato e non è obbligatorio applicare il “microchip”. Tuttavia quest’ultimo sistema viene raccomandato perché più affidabile rispetto al tatuaggio.
Per iscrivere il cane in anagrafe, il proprietario, con documento di identità e codice fiscale, deve rivolgersi esclusivamente al Dipartimento di Prevenzione Veterinario dell'ATS oppure a un medico veterinario libero professionista accreditato.
Il medico veterinario provvede contestualmente:
- all’inoculazione del microchip, che identificherà in modo univoco e permanente il cane
- all’iscrizione del cane nell’anagrafe canina regionale.
In caso di mancata iscrizione del proprio cane in anagrafe, o di omessa segnalazione di variazione dei dati registrati è prevista una sanzione amministrativa da 25,00 € a 150,00 €, fatte salve le ipotesi di responsabilità penale.
Il riferimento per il Comune di Trezzo sull’Adda è il Servizio Veterinario dell'ATS di Trezzo sull’Adda in Piazzale Gorizia.
Dal 2017 è attivo l’ufficio per i diritti degli animali che svolge attività di informazione e sensibilizzazione ai cittadini sui temi legati alla tutela degli animali, organizza iniziative per promuovere la cultura del rispetto della dignità degli animali, anche presso le scuole, fornisce al Comune un supporto tecnico per lo studio e l'elaborazione di norme locali finalizzate alla salvaguardia delle specie animali (domestiche e selvatiche) presenti sul territorio, in linea con le leggi nazionali vigenti.
Sono questi alcuni degli obiettivi dell'Ufficio per i diritti degli animali.
Si tratta di un progetto del Comando di Polizia locale, referente istituzionale, in collaborazione con l'Associazione “GRUPPO VITA ANIMALE” (impegnata da oltre dieci anni nella difesa dei diritti degli animali), responsabile della gestione dell'Ufficio.
In via XI febbraio/passaggio pampuri è stata istituita l’area per lo sgambamento dei cani presso la zona verde pubblica.
L'area cani è uno spazio sicuro e opportunamente recintato, all'interno del quale i cani possono essere lasciati liberi sotto stretta sorveglianza dei proprietari.
All’interno delle “area di sgambamento cani” devono essere rispettate le norme contenute nel rispettivo Regolamento adottato dalla Città di Trezzo sull’Adda.