ERP, housing sociale
Gli assegnatari di alloggi destinati a servizio abitativo pubblico possono comunicare l'ampliamento del nucleo familiare per aggiungere soggetti che non ne facevano parte quando è stato assegnato l'alloggio.
Gli assegnatari di alloggi destinati a servizio abitativo pubblico che si trovano in difficoltà a pagare il canone arretrato o le spese in un'unica soluzione possono chiedere la rateizzazione del canone di affitto e delle spese di locazione.
Per chiedere l'assegnazione di un alloggio occorre presentare la domanda per l'assegnazione di un'unità abitativa destinata a servizio abitativo pubblico.
I soggetti proprietari di alloggi realizzati in edilizia convenzionata possono chiedere all'Amministrazione l'autorizzazione alla vendita dell'alloggio a un prezzo massimo definito in base alla convenzione e mantenendo in capo all’acquirente i vincoli di convenzione.
Chi ha presentato domanda di assegnazione di un alloggio destinato a servizio abitativo pubblico durante l'apertura del bando può presentare la richiesta di rettifica del punteggio per il riconoscimento dell'invalidità civile.
Gli assegnatari di alloggi destinati a servizio abitativo pubblico possono, solo dopo averne data motivata comunicazione all'ente gestore, coabitare persone che non fanno parte del nucleo familiare.
Gli assegnatari di alloggi destinati a servizio abitativo pubblico possono, solo dopo averne data motivata comunicazione all'ente gestore, ospitare temporaneamente persone che non fanno parte del nucleo familiare.
Gli assegnatari di alloggi destinati a servizio abitativo pubblico possono rinunciare all'assegnazione dell'alloggio.